Vendita Parquet Roma – Decidere di mettere il parquet in casa al posto di una pavimentazione tradizionale significa orientarsi verso un materiale naturale, che coniuga la bellezza estetica e l’eleganza ai benefici in termini di isolamento termico e acustico. Ma non tutte le tipologie di parquet sono uguali e per poter scegliere con consapevolezza la soluzione migliore per l’ambiente che si andrà a rivestire è opportuno conoscere le caratteristiche delle varie pavimentazioni disponibili.
Non basta che sia legno perché lo si chiami parquet
Una soluzione di sicuro effetto è quella che prevede la posa di pavimenti in legno massiccio, il cui spessore si aggira tra i 10 e i 22 mm, considerato il parquet per eccellenza, tanto da essere definito “tradizionale”. I listelli in legno massello possono avere una lunghezza variabile dai 220 ai 2000 mm (i più costosi) e vengono ricavati da un unico blocco di materiale. Le essenze utilizzate per questo tipo di pavimenti possono essere:
- Betulla
- Abete
- Pioppo
- Frassino
- Pino
La posa di questo tipo di pavimenti richiede tempistiche lunghe poiché il procedimento di installazione del parquet in legno massiccio prevede anche levigatura e verniciatura manuale del legno grezzo: perché il pavimento sia pronto per essere calpestato possono occorrere anche 40 giorni.
L’indubbio vantaggio del legno massello è la durata nel tempo: il parquet tradizionale, infatti, può essere sottoposto a levigatura per riportarlo al suo splendore iniziale, sempre ricordando che questa operazione comporta una riduzione dello spessore di circa 1 mm. Si sconsiglia, però, di utilizzarlo in ambienti che abbiano il riscaldamento a pavimento. Esistono in commercio anche pavimenti con superficie precalibrata – da carteggiare e posare – e prefiniti, che devono soltanto essere posati in opera.
Nel caso ci si orienti verso un parquet prefinito multistrato occorre premettere che, secondo la normativa europea, perché si possa parlare di parquet è necessario che i tasselli in legno che compongono lo strato superficiale abbiano uno spessore minimo di 2,5 mm. Al di sotto di questa soglia si parla di impiallacciati in cui la presenza di legno nobile è estremamente ridotta rispetto al supporto. Il parquet prefinito può comporsi di due o tre strati, solitamente viene venduto già prelevigato e verniciato ed è necessario soltanto metterlo in posa.
Questa tipologia di parquet permette, dunque, di abbattere i costi relativi alla posa e di avere il proprio pavimento pronto in un tempo estremamente ridotto: in media ci vogliono 2-3 giorni perché il lavoro venga completato.
Parquet: tante essenze per ambienti diversi
Vendita Parquet Roma, nel quartiere Centocelle si trova lo showroom F.lli Dolci in cui si può trovare e varietà di prodotti e alta qualità. Le varietà di legno disponibili sono veramente numerose, tra chiare e scure, più o meno nobili e pregiate. Il padrone di casa che valuta l’ipotesi del parquet ha veramente l’imbarazzo della scelta e in larga parte dovrà affidarsi al proprio gusto personale.
È bene, tuttavia, considerare alcune variabili che prescindono dal semplice senso estetico, cioè le caratteristiche tecniche dei vari legni come stabilità e durezza.
Quando si opta per un determinato colore occorre ricordare che il legno a contatto con la luce tende a scurire: di conseguenza, con il passare del tempo, si assisterà ad un’alterazione cromatica del pavimento.
Nel caso del teak si ha l’effetto contrario, cioè il legno tende a schiarirsi. Se la posa deve avvenire in ambienti umidi come la cucina o il bagno sarà opportuno prediligere legni più resistenti come il rovere ed affidarsi sempre alla competenza di posatori esperti che sappiano esattamente quali accorgimenti prendere.